Presso lo Studio vengono effettuate valutazioni di pazienti in età evolutiva, sia di tipo linguistico che di tipo psicomotorio, realizzate in particolare nella fascia prescolare (0-6 anni).

Un’accurata valutazione è il passaggio fondamentale per poter impostare un progetto riabilitativo basato sui punti di forza e di maggiore fatica del bambino.

In che cosa consiste una valutazione logopedica?

La valutazione logopedica si compone, inizialmente, di un colloquio iniziale con i genitori all’interno del quale viene fatta un’anamnesi della storia di vita del bambino e delle problematicità riportate. A seguire, viene svolta una valutazione che comprende, da un lato, la somministrazione di test di tipo linguistico, dall’altro un’osservazione delle abilità comunicative all’interno di un contesto ludico. Tra i vari aspetti osservati, ritroviamo:

  • Osservazione delle competenze comunicative
  • Valutazione delle abilità di comprensione linguistica
  • Osservazione ed analisi delle abiità articolatorie, in relazione all’età di riferimento
  • Valutazione dell’ampiezza lessicale e della costruzione frasale, in relazione all’età
  • Valutazione delle abilità di tipo narrativo, in relazione all’età
  • Se previsti, osservazione e valutazione delle competenze di pre-requisito di tipo linguistico per la scuola primaria

I dati e le osservazioni raccolte permettono di “fotografare” le abilità comunicative e linguistiche del bambino, identificandone i punti di forza e le eventuali difficoltà su cui poter lavorare. Al termine della valutazione, il logopedista restituirà quanto emerso in colloquio con i genitori, in cui si andrà ad illustrare non solo il quadro osservato, ma anche, se necessario, il piano terapeutico da poter effettuare e/o la necessità di approfondimento diagnostico.

In che cosa consiste, invece, una valutazione neuro-psicomotoria?

La valutazione di tipo psicomotorio può essere effettuata in modo a sè stante o in modo integrato all’osservazione linguistica, qualora sia necessaria una valutazione del bambino su più aspetti.

Anche in questo caso, dopo un’analisi della storia del bambino e delle tappe evolutive di tipo psicomotorio, viene effettuata un’osservazione in contesto ludico, con analisi qualitativa delle diverse abilità del bambino ed eventuale somministrazione di alcune prove standardizzate. Lo scopo è di osservare gli stadi di sviluppo motorio, emotivo, affettivo, cognitivo, logico e relazionale in relazione all’età di riferimento.

Tra le aree osservate, ritroviamo:

  • motricità globale e fine;
  • schema corporeo;
  • organizzazione spazio-temporale;
  • funzioni neuropsicologiche, come memoria e attenzione;
  • schemi adattivi;
  • livello evolutivo del gioco e la sua tipologia;
  • espressività corporea;
  • aspetti comportamentali ed emotivi
  • competenze relazionali