“Speciali sono i bambini autistici così come gli uccelli sono diversi nei loro voli. Tutti, però, hanno il diritto di volare”

Jesica del carmen perez

L’autismo o “spettro dell’autismo” è un disturbo del neurosviluppo. Non ne esiste un unico tipo ma molteplici, con differenti gradi e livelli di intensità associati.

Esso è un tipo specifico di funzionamento caratterizzato dalla compromissione dell’interazione sociale e da deficit della comunicazione verbale e non verbale che provoca ristrettezza d’interessi e comportamenti ripetitivi.

I sintomi di autismo in genere vengono riconosciuti nel secondo anno di vita (12-24 mesi di età), ma possono essere osservati segnali di autismo prima dei 12 mesi se il ritardo dello sviluppo è grave o dopo i 24 mesi se i sintomi di autismo sono attenuati. Ad oggi risulta sempre più importante identificare precocemente i sintomi dell’autismo, in modo da agire sui processi di sviluppo in fase di formazione. Le ricerche attuali supportano l’importanza della diagnosi precoce (intorno ai 18 mesi) ai fini di ottenere risultati migliori nell’intervento.

Le valutazioni effettuate presso lo Studio si compongono di:

  • Valutazione diagnostica: attraverso strumenti specifici, è possibile valutare la presenza o meno dei sintomi necessari ad apporre la diagnosi;
  • Valutazione funzionale: consente di conoscere i punti di forza e le difficoltà del bambino e di tarare l’intervento sulle sue necessità specifiche;
  • Valutazione normativa: ha lo scopo di analizzare il livello intellettivo del bambino (QI), in base al confronto con i valori medi del gruppo dei pari.

Che tipo di presa in carico viene prevista?

Non è possibile individuare un intervento esclusivo e specifico per tutte le persone affette da autismo a causa della variabilità e complessità dei sintomi. Il percorso terapeutico deve evolversi e modificarsi in funzione dell’evoluzione e dei cambiamenti, in itinere, del disturbo. Solitamente il percorso prevede, in accordo con la diagnosi funzionale, la somministrazione di un ASSESSMENT teso a valutare la presenza/ assenza di specifiche abilità del bambino così da porre una sorta di base-line da cui poter iniziare un percorso strutturato basato su TRAINING e conseguente generalizzazione delle abilità all’interno dei diversi ambienti di vita del bambino. L’assessment funge anche da riferimento per un monitoraggio migliore del percorso terapeutico.

Accanto alla presa in carico del bambino, spesso vengono afficancati percorsi di PARENT TRAINING, con l’obiettivo di aiutare le famiglie a interagire con i loro figli, promuovere lo sviluppo e l’incremento della soddisfazione dei genitori, del loro empowerment e benessere emotivo.

Perché affidarsi ad un centro per la diagnosi e il trattamento dell’autismo?

Individuare una terapia giusta per l’entità e la tipicità del disturbo è fondamentale per migliorare la socialità dei bambini, ma soprattutto per permettere lo sviluppo di una propria autonomia nella vita quotidiana. Questo è possibile tanto più precocemente viene intrapresa la terapia.